All’inizio capita a tutti chiedersi quali siano le differenze tra Gearbox V2 e V3 e penso che prima o poi la maggior parte dei giocatori di Softair entrerà in contatto con entrambe le versioni, perchè dopotutto, una buona collezione di repliche non guasta mai!
In questo articolo ti mostro quali sono le differenze principali tra i Gearbox V2 e V3, ma se desideri conoscere come funziona un gearbox all’interno di una replica, ti consiglio di leggere anche questo articolo.
L’evoluzione dei Gearbox
Prima di iniziare con la descrizione delle differenze tra il modello V1 e V2, facciamo un breve recap riguardo l’invenzione dei gearbox che ti sarà utile per capire la nomenclatura e da dove provengono le varie versioni.
Come la maggior parte delle tecnologie utilizzate nella costruzione delle repliche, anche i primi gearbox provengono dall’azienda Tokyo Marui, che possiamo considerare essere stati i pionieri nella costruzione di repliche AEG e che hanno sviluppato quello che è conosciuto come il gearbox V1.
Il primo gearbox fu utilizzato in una replica del FAMAS francese. Per l’azienda, questa replica fu la prima a utilizzare il gearbox V1 che fu sviluppato apposta per questo modello.
Il progetto successivo vide la realizzazione del gearbox V2 che venne utilizzato sulle repliche con piattaforma AR e quando arrivò il momento di realizzare ulteriori modelli di repliche, apparve il gearbox V3.
Nel tempo, la maggior parte dei produttori ha iniziato a copiare queste soluzioni e con esse anche la nomenclatura.
Vale la pena ricordare che oltre a questi modelli, esistono anche ulteriori versioni di gearbox come ad esempio, la V7 utilizzata per le repliche dell’’m14.
A parte le versioni discusse in questo articolo, le altre sono meno utilizzate e quando ci imbattiamo in un gearbox che non rientra nella V2 o V3, spesso diciamo direttamente che si tratta di un “gearbox per MP7” o “gearbox per SR-25”, indicando il modello della replica come indicatore per la versione del gearbox.
Quali sono le differenze tra Gearbox V2 e V3?
Dopo questa introduzione, possiamo passare alla spiegazione delle differenze fondamentali tra le due versioni. Si può essere tentati nel dire che ce ne sono pochissime, perché dopotutto, molte parti possono essere utilizzate per entrambi.
Come spesso accade, anche qui la faccenda si complica man mano che si approfondisce l’argomento. Prima di tutto, le versioni di gearbox discusse vengono utilizzate in repliche completamente diverse tra loro.
Il gearbox V2 viene più spesso utilizzato nelle repliche con piattaforma AR, ma possiamo anche trovarli in repliche che imitano il sistema SCAR. Tuttavia, potrebbero esserci delle eccezioni, quindi vi consiglio sempre di controllare prima dell’acquisto.
Quindi possiamo dire che la loro principale differenza sta nella forma che varia in base al modello di replica dove viene utilizzato.
Un’altra differenza importante riguarda la posizione del motore e il cablaggio dei cavi. In generale, possiamo dire che il motore, in base alla versione del gearbox, può essere sia una parte interna, sia esterna.
Qui il motore è montato in un cestello avvitato al resto del gearbox. Questa è una buona soluzione che facilita la stabilità durante il montaggio del motore.
In queste versioni vengono spesso utilizzati motori nella variante corta e permette di poter testare senza problemi il funzionamento delle componenti, anche se non viene installato nella replica.
Anche nel V2 è possibile, ma non così conveniente. Qui il motore, che solitamente è nella versione lunga, è un elemento completamente separato dal resto del gearbox ed è posto nell’impugnatura della replica.
La differenza sta anche nell’instradamento dei cavi all’interno della replica.
In una replica con gerabox V3 e con un normale grilletto senza un MOSFET, è anche possibile sostituire i cavi senza aprire il gearbox perchè questi sono saldati ai contatti dal basso, quindi girano intorno al guscio e sono separati dal motore e dall’attacco della batteria.
Nel gearbox V2 è un po’ più difficile perchè sia i punti di saldatura sul gruppo del grilletto che la maggior parte dei fili richiedono l’apertura del guscio. Inoltre, il cablaggio passa sotto l’asse del motore, dove è spesso esposto a danni causati da elementi che azionano la replica.
D’altra parte, possiamo però scegliere se portare i cavi avanti o dietro. Per chi pratica il Softair da un po’ di tempo, questo sarà probabilmente già ovvio, ma lo dico per essere chiaro.
A causa delle differenze già descritte, e a causa della diversa costruzione dei gusci stessi, entrambe le versioni descritte hanno anche diversi gruppi di scatto del grilletto.
Le ultime differenze riguardano le parti più piccole, che nella maggior parte dei casi sono ancora diverse tra V2 e V3.
Molto spesso, la molla e le guide sono diverse per entrambi e nell’era delle repliche con i sistemi QSC (Quick Spring Change), spesso occorre cercare questo sistema tra gli standard di un determinato produttore per essere sicuri che si adatti. Sia per repliche più vecchie che per le più tradizionali, questo è un aspetto importante da considerare.
Anche le teste cilindro e lo spingipallino sono generalmente diversi. Qui, tuttavia, molto dipende dall’hop-up utilizzato e dalle varianti delle componenti specifiche che si trovano all’interno della stessa versione del gearbox.
Un buon modo per iniziare a cercare le parti giuste per la nostra replica è misurare quelle di fabbrica e cercare equivalenti con dimensioni uguali.
L’ultimo componente importante che è diverso è la piastra del selettore. Di solito quelli nei gearbox V3 sono più lunghi. Inoltre, ci sono anche altri punti in cui le molle sono attaccate.
Quali componenti hanno in comune i Gearbox V2 e V3?
Quando ho iniziato con il Softair, le versioni descritte mi sembravano due mondi diversi. Tuttavia, nel tempo, quando ho acquisito un po’ di esperienza, ho scoperto che dopo tutto hanno molto in comune.
Prima di tutto, qui gli standard per gli ingranaggi sono gli stessi. Abbiamo tre ingranaggi per ogni sistema che possiamo spostare liberamente tra V2 e V3. Naturalmente, senza mescolare set con rapporti diversi.
Inoltre, anche i cuscinetti sono gli stessi per entrambe le versioni. Se in due gearbox abbiamo dei fori, ad esempio di 8mm, possiamo utilizzare le stesse boccole in modo intercambiabile. Anche gli spessori degli ingranaggi sono universali.
Parlando di messa a punto, è impossibile tralasciare il gruppo aria delle nostre repliche, perchè dopotutto, è ciò che garantisce le migliori prestazioni possibili. La buona notizia per noi è che sia i gearbox V2 che V3 accettano gli stessi pistoni con teste e cilindri.
Quindi, se abbiamo il nostro set preferito, possiamo usarlo senza preoccuparci della compatibilità.
Conclusioni
A questo punto ti starai chiedendo “quindi è meglio scegliere una replica con gearbox v2 o v3? “
Come abbiamo visto, ci sono alcune parti che possiamo usare in modo intercambiabile. Tuttavia, è difficile indicare un gearbox che oggettivamente è migliore.
Il mio consiglio è quello di dirvi “scegliete il modello di replica che più vi piace e che potete permettervi”.
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